mercoledì 23 dicembre 2009

Natale colombiano | Buñuelos

Da tanto tempo mi ero ripromessa di postare qualcosa di tipico colombiano e meno male che é Natale per proporvi questa ricettina. Prima di tutto vorrei precisare e credo che la mia coinqui sia d'accordo con me che non é che non scriviamo piú, ma il tempo passa troooooppo in fretta! Vi rendete conto che fra due giorni é Natale? di giá? Di nuovo, eh sí cari miei, ed io nonostante non abbia molto da fare vivo in perenne agitazione natalizia, come se non avessi tempo...sono un po' come il coniglio di Alice!! Beh giá che sono in vena [e che sto aspettando che escano dal forno dei tarallucci, speriamo siano venuti bene, la pasta non mi convince devo aver sbagliato qc...] di scrivere, voglio un po' condividere con voi il Natale che mi aspetta!
Quest'anno lo festeggeremo solo noi tre, viviamo in un'altra cittá, lontano dai nostri amici e dalla nostra famiglia e beh chiaramente un po' di malinconia mi invade. Sono abituata a stare seduta a tavola con almeno altre 5 persone e mangiare un sacco! Beh il cibo non mancherá, ho messo su un menu ad hoc per noi e ho deciso che sarei un'ingrata ad essere triste! In fondo abbiamo tutto ció che ci serve e che desideriamo, semplicemente mi mancano un po' di persone! E poi la nostra carotina con le gambe, non so se ve l'ho mai detto ma la Sara ha i capelli rossi, anzi arancioni, beh insomma lei ci manterrá sicuramente allegri e svegli!! Va beh chi vive lontano dalla sua famiglia forse puó capire la nostalgia che provo, senza togliere nulla alla realtá che uno vive!
Questo dicembre é volato, avrei un sacco di cose da scrivere e prometto le pubblicheró!
Intanto ecco a voi un tipico piatto natalizio colombiano, lo si trova in tutte le case, soprattutto dal 16 al 24 dicembre, giorni in cui si recita la novena di Natale. Ci si ritrova a festeggiare e dire la novena, é un'occasione per vedersi e mangiare! Chiaramente la preghiera viene accompagnata da maracas, tamburi, tamburelli e canti molto allegri!! Devo dire che é tutto piuttosto folcoristico e stonato! In Italia credo che questa tradizione sia andata perduta, io l'ho sempre vista fare solo ai bambini del catechismo! Sul significato della novena in sé mi trovate impreparata...ma qui potete trovare qualche chiarimento!


Buñuelos
Ingredienti per 6 persone:
2 tazze di formaggio grattuggiato (tipo ricotta dura)
1 tazza di farina di mais o maizena
1 cucchiaino di zucchero
2 uova
4 cucchiai di latte

Mescolare il formaggio, la farina, lo zucchero e le uova. In seguito aggiunger il latte fino a formare una massa morbida e facile da lavorare. Formate tante palline grandi come palle da golf. Friggetele in olio ben caldo, devono galleggiare e nuotare liberamente! Quando sono belle dorate, sono pronte!!Dicono che la frittura sia la parte piú difficile, a me é andata bene añ primo colpo!!

Io non ci credevo, ma vi assicuro che sono buonissimi!soprattutto caldi!!
Buon Natale a tutti!!!


giovedì 10 dicembre 2009

Riciclando | Polpette di pane

Cheffare quando ti ritrovi con una baguette nemmeno toccata ma completamente di marmo? Cheffare quando il pecorino ti sembrava buono e invece poi non l'ha mangiato nessuno? Cheffare quando hai due pugnetti di carne trita avanzati da questo piatto?
PUPPETT'!

Ieri sera ho preparato le polpette di pane, con gli avanzi di cui sopra.
Non ho pesato gli ingredienti, ma così a occhio direi:
1 baguette di pane raffermo
100-150 gr di pecorino grattugiato
2 pugni di carne trita di manzo
3 uova
prezzemolo tritato
sale, pepe

Ho lasciato "riposare" le polpette in frigo quindi le ho rosolate in un filo d'olio finchè sono risultate ben dorate. Potete accompagnare con un'insalatina leggera o patatine fritte. Bone!

puppett'


Ieri è arrivato il pacchetto di Giulia, ma mi sono dimenticata di fotografarlo, che disastroooo!! I grissini sono spariti in 5 minuti e i biscotti la mattina dopo a colazione...per fortuna il librino sulle conserve non è commestibile!

lunedì 7 dicembre 2009

Proposte per domani

A casa mia la tradizione vuole che il giorno dell'Immacolata partano gli addobbi di Natale, papà andava in cantina a recuperare gli scatoloni con le palline e il presepe e mia sorella si sfregava le mani nell'attesa di poter addobbare l'albero.
A dire la verità a me non è mai piaciuto farlo, nonostante pretendessi che - ovviamente - qualcuno lo facesse, non importa chi. Natale senza l'albero non è Natale!
Dall'anno scorso, avendo una casa nostra, mi piace. Ho comprato le palline, ho preparato lo spazio per l'alberino e domani addobbo sarà!
Credo che preparerò anche dei biscottini da appendere all'albero, per renderlo un po' meno "preconfezionato" e appenderò anche la mini-nutella che ho trovato nel suo pacchettino!

Tra le altre cose, domani io e UdM (Uomo del Monte) andremo al Weihnachtsmarkt, il mercatino tedesco a Firenze, in cerca - più che altro - di golosità da regalare o da consumare insieme domenica prossima alla nostra cena di Natale con gli amici.
Il mercato di Natale sarà composto di circa 50 casette di legno sparse in Piazza Santa Croce che fino al 20 dicembre rimarranno aperte dalle ore 10 alle ore 22.

Se cercate altre proposte per trascorrere la giornata di domani, c'è anche Il Desco 2009 - Sapori e Saperi Lucchesi in Mostra a Lucca. Si potrà trovare quanto di meglio offre il territorio lucchese, con un assortimento che abbraccia la piana, le colline e le montagne della Garfagnana, con un ricco calendario di eventi. E' l'ultimo giorno!

Aggiornamento: è online l'indice completo di tutte le ricette, lo potete consultare cliccando sulla barra qui sopra sul pulsante Indice ricette!

sabato 5 dicembre 2009

Torta di grano saraceno e mirtilli rossi

Quella nella foto qui sotto è l'ultima fetta, ciò che rimane di questa torta buona, anzi buonissima! Ancora più buona dopo qualche giorno.
L'avevo prepatata sabato scorso per una cena, poi gli ospiti hanno portato dei pasticcini [buonissimi, slurp!] e la torta è diventata il dolce del pranzo della domenica.
Solo ieri mi sono ricordata di non averla fotografata, appena in tempo!
La ricetta che ho usato io è quella di Camomilla, sempre affidabilissima!

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TORTA DI GRANO SARACENO AI MIRTILLI ROSSI
150 g di farina bianca
100 g di farina di grano saraceno
200 g di marmellata di mirtilli rossi (io ho usato ua marmellata austriaca, super!)
150 g tra noci, nocciole e pinoli
6 uova
300 g di zucchero semolato
100 g di burro
1 bustina di lievito per dolci
Zucchero a velo per spolverizzare

In una ciotola montate, utilizzando uno sbattitore elettrico, le uova con lo zucchero fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso. Nel mixer tritate finemente noci, nocciole e pinoli. Incorporate a pioggia le due farine setacciate amalgamandole all’impasto, poi unite la frutta secca mescolando lentamente con un cucchiaio di legno. Fate fondere il burro in un pentolino o nel microonde e aggiungetelo al composto insieme al lievito. Rimestate nuovamente.
Imburrate ed infarinate una tortiera a cerchio apribile da 24 o 26 cm di diametro (vedi nota più sotto), versatevi all’interno il composto e fate cuocere nel forno già caldo a 170° per circa 40 minuti (a me è servita circa un’ora, ma come dico sempre il mio forno è poco attendibile). Trascorso questo tempo fate la consueta prova stecchino, quando uscirà asciutto e pulito il dolce sarà cotto.
Estraete la torta dal forno e fatela raffreddare su di una griglia per dolci. Servendovi di un coltello tagliatela a metà in senso orizzontale e farcite la parte inferiore così ottenuta con la marmellata di mirtilli rossi aiutandovi con un cucchiaio. Ricomponete il dolce appoggiando la parte superiore e spolverizzate con zucchero a velo. A piacere servite con panna montata fresca.

Dimenticavo! Stamattina è arrivato il primo pacchettino dello Swap, eccolo!

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giovedì 3 dicembre 2009

Hacis parmentier

Questa ricetta è dedicata a mia sorella, domani è il suo onomastico! Questo è uno dei suoi piatti preferiti di quando era piccina..ed ho scoperto che è un piatto tipico francese con origini addirittura storiche.
Da quando sono partita mi manca un po' [non montiamoci la testa]...Tanti auguri sore!

Hachis parmentier (per 4 persone)
30g di burro
100ml di vino bianco
100ml di panna da cucina
200ml di brodo
300g di carne macinata
600g di patate
1/2 cipolla
Emmental grattugiato

Far cuocere le patate con la buccia nell'acqua. Quando sono cotte, tagliarle in due, pelarle e schiaccarle. Sapete un trucco? Potete metterle direttamente nello schiacciapatate con tutta la buccia, che schiacciando resterà all'interno facendo uscire solo la polpa, geniale no!? L'idea non è mia, l'ho letta - credo - in un commento sul sito del cavoletto...
Riscaldare il forno a 230°C, tagliare la cipolla in piccoli pezzetti. Mettere il burro in una pentola, poi far cuocere la cipolla a fuoco medio fino a farla diventare trasparente. Aggiungere la carne macinata, stenderla bene e farla cuocere fino a quando non sarà dorata. Aggiungere il vino bianco, mescolare quindi aggiungere il brodo. Portare a ebollizione e schiumare se necessario. Far ridurre a fuoco medio il sugo fino a 1/3. Togliere dal fuoco. Nelle patate, aggiungere il latte e mischiare. Aggiustare di sale e pepe. In una pirofila da forno, spalmare un po' di burro sul fondo quindi aggiungere la carne e sopra la purée. Spolverare con l'emmental grattugiato. Far cuocere fino a quando la parte superiore non sarà gratinata.

hacis parmentier


Momento serietà: Il nome di questo piatto è legato ad Antoine Parmentier, un agronomo e nutrizionista francese coinvolto in alcune ricerche durante il XVIII secolo volte ad individuare un valido sostituto del frumento nella produzione del pane. Durante un periodo di detenzione in Germania scoprì le qualità nutritive della patata, la cui opera di diffusione lo rese celebre anche per l'appoggio ottenuto da Luigi XVI.

mercoledì 2 dicembre 2009

Preparativi e cambi d'abito

Mi perdo tutte le raccolte..per un motivo o per l'altro arrivo sempre tardi..stavolta, però..no!
Sono (quasi) pronta per la danza delle scatole di latta e per lo swap..I
Approfitto di questo post-flash per mostrarvi il vestitino nuovo...che ne dite?
Avevo voglia di cambiare un po'...

lunedì 16 novembre 2009

Carrot muffins

Non so se succede anche a voi, ma da quando ho aperto il blog (appropò..tra poco è di nuovo il blogcompleanno!), seppure ho imparato tantissime cose, non credo di aver mai fatto due volte la stessa ricetta. Unica eccezione..i cantuccini! L'Uomo del Monte vi dirà che è meglio così, dato che dal secondo tentativo in poi non c'è piatto che venga bene come la prima volta. Che ci posso fare!? Sarà che sto meno attenta a tempi e dosi o la fortuna del principiante, chissà!
Una delle torte più buone mai fatte è stata la torta di carote, rubata da qui ma con le solite modifiche apportate per non dover integrare la dispensa..
Non ci ho più nemmeno provato, nonostante ciclicamente io cerchi la ricetta di certe merendine carotose..
Poi l'altro giorno compaiono queste e decido di lanciarmi nuovamente..anche perchè le mie nuovissime cups newyorkesi portate dalla mia amica Sabry campeggiavano inutilizzate in cucina da ormai trooooooooppo tempo!

Merenda


Buone! Anche se ovviamente lontante anni luce dalle suddette merendine che ancora restano nel mio cuore per la loro morbidezza...e chevvedevodì!? Anche le foodblogger - a volte - cedono al preconfezionato!

Ecco la ricetta, tradotta:
280g di farina - 1 bustina di lievito - 162g di zucchero - un pizzico di sale - 260g di yoghurt intero - 2 uova - 120ml di olio vegetale - la buccia di un limone - 135g di carote grattugiate - zucchero a velo, per servire

Scaldare il forno a 180°. Setacciare la farina col lievito, aggiungere lo zucchero e il sale e mescolare. In un nuovo recipiente mescolare lo yoghurt, le uova, l'olio e la buccia del limone, mescolando. Aggiungere questi ingredienti a quelli "secchi" e mescolare grossolanamente con una forchetta. L'impasto dele risultare granuloso. Versare il composto nei pirottini dei muffin e cuocere 20-25 minuti o finchè saranno dorati.

Carrot Muffins


Ps: oggi pomeriggio sono stata alla presentazione del libro del cavolo..ero di corsa e non stavo nemmeno bene quindi dopo l'acquisto mi sono defilata ma ora, sotto la copertina sul divano me lo sto gustando...yum!

Prima di Natale... | Pane dolce di San Martino

La mia coinqui mi ha spaventata, come mancano solo 40 giorni a Natale...ma é pochissimo!! Soprattutto perché questo post doveva servire per presentarvi il mio regalo di Natale arrivato in anticipo, ma di cui non vi avevo ancora parlato...
Tataaaaaaa: eccola qui, rossa e bellissima!


L'ho giá usata per fare i biscotti, focaccia pugliese e una pizza decente, quella delle 60 ore l'ho provata a fare prima che arrivasse lei e non mi é venuta bene, devo riprovare! Insomma l'ho giá inagurata, ma non l´avevo postata perché nessuna ricetta era stravolgente, beh la focaccia pugliese era ben buona!!
Comunque voglio approffitarne per raccontarvi di una festa che si celebra in Germania l'11 Novembre giorno di S. Martino da Tours.
In questo giorno i bambini costruiscono delle lanterne, la sera si esce e si cammina con le lanterne accese e cantando delle canzoni che ricordano la festa. Ci si ricorda di San Martino perché era un soldato romano che vedendo un mendicante tremare dal freddo divise con la spada il suo mantello e gliene regalò metá! Per i bambini é una bellissima festa ed un grande insegnamento! Quest´anno ho vissuto pienamente questa festa perché ai miei bimbi della scuola tedesca di Cali ho raccontato questa storia e abbiamo festeggiato Lanterne. Ogni gruppo ha costruito la sua Lanterna e con altre maestre abbiamo rappresentato la storia! Inoltre abbiamo portato i bambini nella sala cinema della scuola dove é stata accesa l' aria condizionata fin dalla prima mattina e loro hanno portato cappello, sciarpa e guanti per poter sperimentare il freddo ed il buio che c'é ora in Germania. Mi é sembrata un´idea molto tenera!
Beh durante questa festa si prepara il pane di San Martino che io chiaramente ho fatto fare ai bambini, ma prima l'ho fatto a casa! É un pane dolce con una glassa di zucchero e cannella, é perfetto per la colazione ed i bambini si sono diveriti un sacco! Ah e io naturalemnte ho usato la mia magica Kitchen Aid!!! Con i bambini invece ho usato olio di gomito!! A fine mattina ero distrutta, l'ho fatto con 4 gruppi!!!
Ecco la ricetta:
500 g di farina
una bustina di lievito secco
150 g di zucchero
2 pizzichi di sale
250-300 ml di latte tiepido


Impastate e fate lievitare, come se fosse pane, o meglio lo é...dolce!! Ricavatene tanti panini e con la forbice tagliateli per ricavarne tante punte, sembreranno dei porcospini!!!
Cuoceteli in forno per 20 minuti a 200º.
Poi fate una glassa di zucchero a velo, limone e cannella, deve risultare ben densa!Spennellateli con la salsina ottenuta e fateli asciugare!!
Sono buonissimi con una bella tazza di té caldo!

venerdì 13 novembre 2009

Il Natale s'avvicina...

La blogosfera è tutta in fermento, mancano 42 giorni a Natale eppure siamo già partite con le bellissime iniziative di scambio, organizzazione, test di pietanze..
In breve, ecco quelle a cui parteciperò io...
Daniela ha organizzato un bellissimo balletto..andate qui e leggete..il tempo stringe!

L’altra iniziativa, già alla seconda edizione, è quella di Muccasbronza.
L’anno scorso è stato davvero bello, io ero in coppia con Maya e ci siamo scambiate un bel pacchettino..è un modo alternativo per conoscersi..ci leggiamo quasi quotidianamente e poi non riusciamo mai a incontrarci e questo trovo sia un bel modo per “avvicinarci”, no?
Io inizio a pensarci!

mercoledì 11 novembre 2009

Casalinghitudini

Finalmente. Finalmente una giornata feriale a casa.
Ebbene..se pensate che abbia impiegato questa giornata alle terme o in una sessione sfrenata di shopping, vi sbagliate. Anzi, vi sbagliate se pensate ad un "normale" shopping.
Ho fatto colazione con calma, con un marito malaticcio da coccolare accanto, con gli occhi semichiusi. Mi sono vestita (non al buio, cosa rara!) e mi sono preparata per uscire.
Destinazione: mercato.
Sono andata ad un mercato in zona, dove non ero mai stata perchè c'è solo il mercoledì. Un mercato ben più grande di quello del sabato vicino casa nostra. Non è che avessi grandi aspettative, a dire il vero, ma solo la voglia di godermi i mio giro.
Subito, proprio di fronte al mio spacciatore di parmigiano, la prima sorpresa: un banco con millemila sacchi: cereali, legumi d'ogni tipo, frutta essiccata di ogni genere (perfino i mirtilli!) e spezie, spezie, spezie! Tutte accuratamente alineate in vasi di vetro, una vera meraviglia, che - scusate - solo una foodblogger può apprezzare. Il bottino della prima fermata è questo:

il bottino del mercato


- semi di finocchio, che mi ricordano tanto l'odore della Calabria..
- anice stellato, mai trovato in zona nel raggio di 30km..
- carrube, mai assaggiato ma decisamente una scoperta!
Ho osato chiedere l'essenza di senape ma era troppo..ritenta, sarai più fortunata!

Altri acquisti in ordine sparso: un vaso bellissimo dentro cui ho messo..i mandarini per dare un tocco di colore alla cucina, un colino a maglie fitte (so'soddisfazioni!) per provare finalmente a fare questo, e due piantine, una piccina picciò per colorare anche il bagno e una che ha catturato la mia attenzione per i colori..non trovate che sia bellissima?

cavolo ornamentale


E' un cavolo ornamentale, che mi ha fatto sorridere perchè mi è subito venuta in mente lei e la presentazione del suo libro, a cui non mancherò lunedì a Firenze.
Ultimo acquisto della serie in un negozietto aperto in centro (speriamo che sopravviva!) pieno di chicche che lei adorerebbe, dove ho trovato queste:

acquisti

un acquisto fondamentale, non siete d'accordo!?
E vabbè, oggi ero felice e mi sono fatta qualche regalo..

giovedì 5 novembre 2009

Rieccomi! | MelaZucca

Lo so, lo so, l'ho già detto tante volte..torno poi scompaio, poi torno, poi scompaio di nuovo..ebbene..questa volta sono giustificata, più o meno..
Come avevo annunciato qui, poco più di un mese fa io e l'Uomo del Monte abbiamo giurato di amarci per sempre e poi, giustamente, siamo partiti..
La nostra meta ha incontrato grandi entusiasmi e qualche sorrisetto a mezza bocca, qualcuno avrà pensato: ma voi siete pazzi..eppure, per noi che siamo partiti già con grandi aspettative, è stato il viaggio più bello ed affascinante che potessimo scegliere..
La Namibia ci ha regalato paesaggi diversissimi tra loro e colori ineguagliabili..lo Zimbabwe con le sue Victoria Falls ci ha fatto pensare a quanto piccoli siamo..e infine, il Botswana, del quale ricorderemo per sempre gli elefanti e i leoni..

Fatta questa premessa, vi prometto che - quando le avremo sistemate tutte - vi mostreremo qualcuna delle 1.218 foto scattate. Il motivo per cui sono tornata, oggi, è la tirata d'orecchie della mia coinquilina, che non sono ancora riuscita a sentire (peddono!).
Siamo a dieta entrambi - in viaggio di nozze abbiamo assaggiato tantissime cose nuove, soprattutto carni strane e ci siamo decisamente lasciati andare! - anche se l'Uomo del Monte ha un metabolismo galoppante che gli consente di stare attento per una settimana e riparare agli eccessi di settimane [grrrrrrrrrr!]..tutto questo per dire che la cena di stasera era costituita da una fettina miserrima di carnina magra, alla quale - per carità! - ho affiancato un contorno nuovo, buonissimo!
L'ispirazione mi è venuta nel pomeriggio..lo scorso weekend dal GAS mi sono portata a casa questa bella zucca (3, in realtà...tortelli - coming soon!), cotta al micro con il metodo di Saretta, metà finita in una schiscetta di mezzodì e metà giacente in frigo..fino a stasera!

Zucca, before



Quale miglior consiglio di Foodpairing sull'abbinamento perfetto?! Mela e rosmarino!

Ingredienti:
1 mela Gala
mezza zucca (non chiedetemi il peso..ahem!)
brodo vegetale

Sbucciare la mela, farla a dadini piccini picciò quindi metterla in un pentolino, quindi aggiungere la zucca fatta anch'essa a cubetti. Aggiungere un rametto del rosmarino dal vostro balcone quindi bagnare con due dita di brodo e far evaporare. Ci vorranno circa 15 minuti, la mela sarà diventata morbida e la zucca si sara ammorbidita a sufficienza (considerate che la mia zucca era già sufficientemente morbida da poter essere frullata!).
Spolverare con sale e pepe e un giro d'olio, se c'è..di quello novo!
Buon appetito!

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lunedì 2 novembre 2009

Successone...lo aspettavo da mo'!!! | Bignè

Vedo che il tempo è tiranno e nonostante la mia coinquilina, ormai signora, sia tornata da un po' dal viaggione non scrive, deve essere occupatissima o mi sa che lavora troppo!! Beh prendo io in mano le redini del blog! Anche a me resta sempre poco tempo per scrivere, un po' perchè il mio maritozzo e´stato a casa due settimane in ferie e un po' perchè la mia piccola peste non vuole più dormire al pomeriggio! E così io quando cucino? Francamente la sera sono distrutta e ho anche voglia di stare con Oli, il maritozzo!!!
Ultimamente poi ho fatto un po' di cosucce, ma nulla degno di nota, esperimenti qua e là!!
Così ho deciso che dovevo proporvi un mio successo di agosto di cui sono veramente orgoliosa: i bignè!!!
Ci avevo provato un sacco di volte e sempre si afflosciavano, diventavano belli dorati e tondi nel forno e appena si raffreddavano, sblam...delle tigelle!!
Poi un giorno curiosando qui e là ho trovato un paio di commenti ad una ricetta di bignè e qualcuno diceva che se c'erano troppe uova i bigne si appiattivano! In effetti la mia ricetta ne aveva 4...sarà colpa delle uova??ebbene si!!
Ho provato la ricetta di Menta&Cioccolato e tadaaaa...buonissimi! Li ho riempiti con la crema pasticcera e ricoperti con una glassa di cioccolato!
Un giorno voglio provare a fare il profiterol...Io adoro i bignè, sarà perché non li trovo nella pasticceria dietro l'angolo o sarà perché mi ricordano la mia super sorella, a lei piacciono un sacco!!
Beh eccovi la ricetta trovata appunto sul blog di Menta&Cioccolato, a lei ho gia´chiesto il permesso per le brioche...

150 gr di acqua
75 gr di burro
100 gr di farina setacciata
3 uova intere
un pizzico di sale

Fate bollire l'acqua con il sale ed il burro, appena l'acqua bolle ed il burro si è sciolto togliete dal fuoco ed unite tutta la farina mescolando bene.
Rimettete sul fuoco e cuocete finche non si forma una palla che si stacca dalle pareti, io non ci credevo ma effetivamente è così!
Spegnere il fuoco ed unire le uova una alla volta, solo quando la precedente è ben amalgamata.
In caso l'impasto risultasse troppo denso aggiungere un tuorlo.
Con la tasca da pasticcere fate dei mucchietti sulla placca, devono essere ben distanziati.
Infornate per 30 minuti a 200 gradi. Mi raccomando non aprite mai il forno! Quando sono pronti fateli raffreddare nel forno con lo sportello un pochino aperto.
Poi riempiteli con la crema pasticcera normale, al cioccolato o al caffé, con la panna montata o con il gelato.
Fate una glassa al cioccolato o come preferite e colorate la testa dei bigné.
A me sono piaciuti molto e soprattutto hanno tirato su la mia autostima di cuoca.
Chi si loda si imbroda, lo so...ma ero proprio felice!!!

mercoledì 14 ottobre 2009

Un buon inizio | Le brioches

Sono tornata a lavorare! Dopo 13 mesi dedicati alla mia cucciola rieccomi in pista, con la sveglia che suona e un orologio che fa tic tac. Sono felice, soprattutto perche' faccio un lavoro meraviglioso e a misura di mamma: la maestra. Se 5 anni fa mi avessero detto che avrei lavorato con i bambini avrei solo riso e pensato " che pazzia"!! Invece ho fatto la maestra elementare a Bogota' per due anni e ho scoperto un mondo nuovo!E' un bellissimo mestiere, pieno di soddisfazioni e per nulla facile! I bambini ti assorbono al 100%, ma ti fanno sorridere e ti riempiono di affetto, incondizionato e genuino! Adesso che vivo a Cali ho dovuto lasciare la "mia scuola", ma ne ho trovata una nuova!! Questo lavoro e' arrivato inaspettatamente, un giorno in cui stavo facendo l'inserimento di Sara all'asilo ed improvvisamente ho pensato: io voglio fare la maestra!!!
Questo primo giorno e' iniziato con una colazione speciale, questo we infatti ho fatto le brioche!! ho finalemnte trovato il lievito di birra fresco e mi sono sbizzarita...ho fatto 1000 cose e poi ne ho congelato un po'!!
Allora, onestamente fare le brioche mi e' sembrato un lavoraccio, sara' che non avevo mai fatto nulla di simile, sara' che a Cali fa molto caldo, ma avevo burro che usciva da tutte le parti! Non sono riuscita a stendere la pasta molto sottile ed il risultato non e' bellissimo, ma molto buono!!!
Per tutto il procedimento vi rimando a questo bellissimo blog.
Ci sono delle foto bellissime e descrizioni chiare e semplici!!
Intanto beccatevi la foto delle "mie" brioches!!!

sabato 3 ottobre 2009

Antipasto sfizioso | Tartare di avocado

A casa mia c'e' una strana ed insolita pace ed io ne approfitto per scrivere!
Vi propongo questa ricettina facile facile un poco estiva, ma mi hanno detto che fa ancora caldo! Poi potete sempre usarla per sognare un po'...e' esotica! L'ingrediente principale e' l'avocado, che io personalmente ho scoperto "da grande" e mi piace molto! Se volete provarlo in un modo insolito, fate una bella zuppa di patate e servitela con avocado, soprprenderete tutti! Vi ho anticipato una ricetta che mi riprometto sempre di pubblicare e che e' il piatto tipico di Bogota'! Buonissima!
Beh torniamo a noi, voglio solo dirvi che sono molto orgoliosa di questa ricetta perche' ho iniziato ad apprezzare la bellezza del piatto in se'! Servire un piatto non solo buono ma anche bello inzia ad affascinarmi sempre di piu'!!

TARTARE DI AVOCADO
(per 4 persone)

Un avocado bello maturo
100 g di prosciutto cotto a dadini
2 pomodori da insalata
una zucchina
4 fette di pancarre'
olio extra vergine di oliva
limone
basilico
tabasco

Schiacciate la polpa dell'avocado con una forchetta e mescolatela con le zucchine tagliate a cubetti picollissimi, il basilico spezzettato, meta' del prosciutto. Insaporire con sale, un pochino di limone. qualche goccia di tabasco e un filo d'olio. L'insieme deve essere piuttosto sodo.
Affetto i pomodori e con un bicchiere taglio il pan carre' (io ho usato una formina grane quadrata. Mettete nel centro di un piatto o la formina o l'anello taglia pasta e ne rivesto il bordo con i pomodori. Sul fondo sistemate il pancarre' tagliato e un pochino di tartare, infine sfilate delicatamente l'anello!
Proseguite con gli altri tre e decorate con il prosciutto rimasto!!


mercoledì 23 settembre 2009

Incontriamoci!

Un post veloce che più veloce non si può..
Dal 15 al 18 ottobre presso la Fortezza da Basso a Firenze si svolgerà l'edizione 2009 di DeGustiBooks, una rassegna di "libri da assaggiare, cibi da conoscere". Ci sono già stata l'anno scorso, dove ho conosciuto lei, lui, anche lei e lei..poi lui e qualcun altro che forse ora non ricordo.
Mi piacerebbe incontrarvi ancora là..chi viene?

domenica 20 settembre 2009

I muffins dell'amicizia

Da qualche mese ho una nuova amica, si chiama Angeles ed e' la mamma del Martin, l'amico della Sara. Abitiamo nello stesso palazzo, loro al secondo piano, noi al sesto!! Ci vediamo praticamente tutti i giorni e ci divertiamo un sacco. Insieme facciamo le varie commissioni, la spesa, paghiamo le bollette, andiamo in piscina e nel mentre chiaramente chiaccheriamo! Beh confesso il gossip non manca mai! Grazie a lei qui sono molto piu' felice, non sempre e' facile abituarsi ad una nuova citta', e bisogna essere onesti non lavorare rende le cose piu' complicate e anche se la mia bimba e' uno spettacolo si ha bisogno di confrontarsi e parlare con altri adulti o persone che non dicano solo gu, ga, mammmamamaa (anche se poi ti sciogli quando dice mamma!!). Insomma con Angeles passiamo le giornate da mamme e ci divertiamo, inoltre la domenica ci incontriamo con i rispettivi beneamati in piscina (a Cali fa sempre caldo e molti palazzi hanno la piscina!!!), un po' come a Melrose Place!!! In questi mesi ha capito che mi piace cucinare e sempre si offre per assaggiare i miei eserimenti, soprattutto i dolci! Cosi' mi ha regalato dei bellissimi pirottini di silicone per fare i muffins!! Sono coloratissimi e li desideravo, ma sono quelle cose che non essendo utilissime non compri con facilita'! Per questo i muffins di oggi li ho chiamati i muffins dell'amicizia! Questo post pero' lo voglio dedicare alla mia coinqui che fra meno di una settimana si sposa!!! Si perche' gli amici nuovi non fanno dimenticare quelli vecchi!! Mi dispiace tanto non esserci, non poterla vedere che cammina verso l'altare e sentire quell'emozione che irrimedialmente fa affiorare i propri ricordi!
Sposarsi e' troppo bello cara la mia coinqui, goditela fino in fondo perche', sara' banale dirlo, e' effettivamente il giorno piu' bello!!! Io saro' qui e ti pensero' intensamente, in attesa che mi mandino le foto!!
Ok finisco qui, se no il mio povero pc annega...
Ah per concludere cercando una bella ricettina dei muffin ho visto che Cavoletto si lamentava che i suoi non fossero come quelli di Starbucks. Eh, ha proprio ragione, ma perche'?? Io ho il dubbio che sia per gli stampi, con l'altra ricetta usavo gli stampini di silicone ed erano pu' grandi, ma si sono rovinati, e ogni tanto se li riempivo fino al bordo diventavano belli ciccioni come quelli dei famosi Coffeshops!! Boh se qualcuno risolve l'arcano lo ringrazio di cuore!!
Ecco a voi la ricetta, trovata in rete in questo bellissimo sito, c'e' anche la versione in italiano!! Ah, si possono calcolare le dosi in base a quanti muffins si vogliono fare!!

Ingredienti per 12 Muffins
180 g di farina
100 g di zucchero
100 ml di olio
250 ml di latte
2 uova
1 pacchettino di zucchero vanigliato (io ho messo alcune gocce di essenza di vaniglia perche' il cocco era dolcissimo)
1 mela
2 carote
2 cucchiaini di lievito per dolci
3 cucchiai di cocco essiccato
sale

Scaldare il forno a 160 gradi (ventilato).
Grattuggiare le carote e la mela e mischiarle in una ciotola con la farina, il lievito per dolci, il sale ed il cocco grattuggiato.
In un altro contenitore sbattere le uova, il latte, lo zucchero, lo zucchero vanigliato ed infine unirlo al composto di farina. Versarlo negli stampini e cuocerlo per 20-25 minuti.
Si possono decorare a piacere!!


lunedì 14 settembre 2009

Crostata di fichi

Mi sono accorta che il numero di settembre di Sale&Pepe è piaciuto molto, a tutte le foodblogger. Io ho preparato diverse cosine, poi ve le farò vedere. Come vi dicevo, ho ripreso l'attività in cucina..anche se tra poco si interromperà di nuovo..ma per un buon motivo e poi solo per 3 settimane!
Ebbene..io e l'uomo del monte convoliamo a giuste nozze tra meno di due settimane, dopodichè..l'Africa ci aspetta!
Torniamo a noi...la settimana scorsa ho preparato la crostata di fichi della copertina, convinta che sarebbe stata la torta più buona del mondo, invece...mah!
A me non è piaciuta, onestamente. Troppo dolce, troppi fichi.

CROSTATA di FICHI con DOPPIA FARCITURA
Ingredienti:
100 gr di zucchero;
650 gr di fichi bianchi;
un limone non trattato;
un dl di latte;
40 gr di farina di riso;

Per la preparazione della pasta frolla ho usato la mia ricetta, invece che quella di S&P. Nel frattempo cominciare a sbucciare 350 ge di fichi e frullare la polpa con la scorza del limone grattuggiata, 100 gr di zucchero (io credo di averne messi 50gr) e la farina di riso. Mettere in una pentola e fare cuocere la crema a fuoco dolce per circa 5 minuti e poi far raffreddare mescolando ogni tanto. Prendere la frolla dal frigo e stenderla su due fogli di carta da forno e metterla in uno stampo imburrato da crostata. Coprire con carta da forno bagnata e strizzata bene e riempire con dei fagioli secchi o qualsiasi altro legume che avete a disposizione.

crostata di fichi 4


Infornare a 180° pe circa 40minuti dopodichè togliere i fagioli e la carta e cuocere per altri 5 minuti e far raffreddare. Una volta raffreddata la crostata versare la crema e decorare con i fichi rimasti lavati e affettati. Non avevo la confettura di fichi (l'ho fatta dopo con quelli avanzati!!) quindi non l'ho spennellato.

Non è una ciofeca di torta, semplicemente non è "il mio tipo"!

crostata di fichi 3

giovedì 10 settembre 2009

Compleanno Sara | Torta Paradiso


Uffa lo so, non mi piace postare lo stesso giorno della mia coinqui, ma vi giuro che e' da due settimane che voglio scrivere e proprio non riesco...grazie alla signorina che ha compiuto gli anni, anzi l'anno!! Ma adesso dorme finalmente e io posso dedicarmi a voi! Oggi ho fatto il mio dovere al 100%, ho messo a posto carte e scartoffie varie! Ma perchè si accumulano sempre? E perchè le fatine non mi hanno dato il dono dell'ordine? Se qualcuno sa come si fa a diventare ordinata per favore me lo dica! Sto divagando, scusatemi!
Come vi dicevo la Sara, la mia patata fritta, ha compiuto un anno! Ero vermanete felice, la mattina le abbiamo dato subito il regalo, un bellissimo carrellino per imparare a camminare e con dentro le uova, le carote, i pomodori...cosa credete che non la stia gia' spingendo verso la cucina?? Non vedo l'ora di poter fare con lei i biscotti, per Natale ci faremo mandare il set da cucina dell'IKEA e' stupendo!! Beh poi al pomeriggio TORTA!!! Ho iniziato piu' o meno in giugno a pensare che torta fare, addirittura ho coinvolto mia sorella che era in vacanza in Austria e mi ha mandato una ricetta via SMS!! Infine ho deciso per la Torta paradiso. E' venuta buona, ma io la volevo leggera leggera, soffice, soffice!! L'ho riempita con una crema al latte che ho poi migliorato con pezzetti di cioccolato! La festeggiata l'ha mangiata con gusto, la sua prima torta, in tutti i sensi, fino a quel momento non l'aveva mai mangiata!!

Visto che a me piacciono i festival anche il compleanno della Sara e' stato rifesteggiato, perche' il suo amico Martin era in vacanza, e se di due amici uno non c'e' bisogna festeggiare un'altra volta!! Il giorno della festa numero 2 ho fatto la crostata con la frolla della mia coinqui...ha vinto!! E' spettacolare, si scioglie in bocca e visto che ne avanzava un po' l'ho congelata e ieri ho fatto dei biscottini deliziosi!! Non sapendo se sarebbe piaciuta alle mie amiche colombiane (le mamme degli amici di Sara) ho fatto dei muffin alla banana, buoni, ma niente di che, migliorabili con del buon cioccolato. Ah! Last but not least ho preparato una casetta di cioccolato, cosi' per provare!!

La ricetta della torta paradiso la trovate qui



La ricetta dei muffins invece e' tratta da un libro tedesco di ricette per bambini spettacolare, con delle idee bellissime!

60 g di corn flakes
300 ml di latte
124 g di farina
1/2 cucchiaino di sale
1 cucchiaio di lievito per dolci
60 g di burro
60 g di zucchero
1 uovo
2 banane
90 g di uvetta (io non l'ho messa)

Lasciate i corn flakes a mollo nel latte per 10 minuti. Unite la farina, il sale e il lievito per dolci. Mescolare il burro e lo zucchero fino ad ottenere un composto morbido ed infine l'uovo. Aggiungete un po' di corn flakes e un po' di farina fino ad esaurimento. Le banane vanno schiacciate e mescolate al tutto con delicatezza. Imburrate gli stampini da muffins, riempiteli fino a meta' ed infornate a 180 per circa 30 min.
Come vi dicevo sono buoni, ma non dicono molto, sono pero' belli morbidosi. Aggiungendo del cioccolato oppure mettendo altra frutta potrebbero diventare piu' gustosi!!!

Le conserve di stagione: la mia confettura di pesche

Periodo di marmellate, non c'è dubbio, se ne trovano in ogniddove. E che faccio, mi tiro indietro? Anche no..dopo aver imparato a mie spese che non basta mettere la frutta sul fuoco ma bisogna anche tenerla d'occhio pena la carbonizzazione dei frutti e la caramellizzazione totale delle pentola, ecco la mia confettura di pesche. Vicino a dove lavoro, sulla strada al ritorno da casa, c'è un vecchino con il viso consumato dal sole che vende la frutta con quei cartelli scritti a mano tremolante che mi piacciono tanto.
L'altra sera, dopo aver visto a caratteri cubitali "Tutto a 1€" mi sono fermata.
Bottino: 3kg di pesche. Come avrete letto sopra, 1kg purtroppo è finito nella spazzatura, mentre cuocevo la confettura mi sono ditratta e in un attimo si è bruciata sul fondo.
Ieri sera, però, ci ho riprovato e il risultato sembra ottimo. L'ho anche assaggiata calda ed è dolce al punto giusto.
Io, honestly speaking, prediligo l'uso di una famosa pectina per diversi motivi: per comodità, data la costante mancanza di tempo, per non cuocere la frutta per ore spappolandola ecc ecc.. Riconosco che - forse - senza pectina avrebbe un sapore diverso, ma io non sento alcun retrogusto e ammèmepiace!

confettura di pesche gialle

Cosa serve?
1kg di pesche gialle
500gr di zucchero
1 bustina di pectina 2:1
una pentola grande
vasetti e tappi ben puliti e asciutti
tempo (anche se poco) libero da altri impegni

martedì 8 settembre 2009

Kerridere

Non potevo certo tirarmi indietro..Non ho mai guardato le statistiche del blog nè tantomeno le parole chiave che hanno portato i visitatori in questa cucina in questi quasi due anni.
Però tutte le foodblogger che l'hanno fato hanno scoperto cose divertenti..perchè no?
Il giochino è stato ideato da Ornella di Ammodomio, blog che peraltro non conoscevo ed è stata una piacevolissima scoperta.
E allora...in diretta da Analytics, ecco a voi:




..tra l'altro mi sono accorta che purtroppo le visite, con la nostra assenza sono drasticamente calate..mi dispiace tanto! Ma ora sono tornataaaaaaaaaaaa (suona come una minaccia iihih). Cominciamo!
Quelli che...

tanto per esser chiari
abbinamento vino con orecchiette pesto e pomodorini [uè..che precisione!]
besciamella ricetta per mangiare insieme allo strudel [bleah!]
come fare gli strudel con brioche avanzate [chiama Mc Gyver, va...]
come preparare i dolci da colazione che si trovano al mattino nei bar [si vabbè..serve altro?!]

sono un disperatooooo
ai nipote piace nonne maialone [prego? non sono mica l'144!]
certaldo donne sex [aridaje!]
biscotti dell'amore da fare [vuoi fare i biscotti o cosa?! uhuh]

non so a chi dirlo mò lo dico a Gugol
adoro le carote [bene! anch'io..ma cerca di non esagerare o diventerai arancione!]
buon anno [ma grazie! non so quando sei arrivato qui ma è un po' presto, no?!]
ho mescolato nella mia testa [ecco perchè non ha funzionato..]
fatta la pasta sfoglia ora come faccio la pizza [eh..datti pace!vuoi venire a stirare da me??]
le vere gioie della vita [beh ognuno ha le sue..che lo chiedi a me!?]

sono alle prime armi
barattoli sottovuoto quando fanno klakk* [amica, se fanno klakk non è un buon segno!]
belecauda ricetta [forse volevi dire bagnacaoda?]
carota colore originario [tu di che colore le trovi??]
che vuol dire sciuè sciuè [veloce veloce, come dice Cettina!]
cos'è il pirulo [non posso dirtelo..lo sappiamo solo io e l'uomo del monte..]

io la butto lì
biscotti sparati [sì questa è giusta ma mi fa sempre ridere..]
cena romantica sull'argentario [fammi sapere!]
coinqui [quanto sei milanese!]
famiglia cena [beh mi servirebbe sapere qualcos'altro...quanti siete!?]
funghi colombia [chiedi alla coinqui ma..credo che siano illegali!]

*Ecco perchè le K del titolo...non sopporto chi scrive così! Aridatece l'italiano!

domenica 6 settembre 2009

Piñacoladapannacotta

Non ho giustificazioni per aver postato a singhiozzo per..quanto? non lo so..mesi comunque. Bene, sono tornata. Davvero. Abbiamo finito di svuotare (davvero!) tutti gli scatoloni e la casa nuova ha ora un aspetto molto migliore. E' il nostro nido. E si vede.
Ci stiamo ormai da un paio di mesi, quindi la cucina (il locale che più amo in casa nuova) era già completamente attrezzata, fin da subito.
Ieri, sbirciando nel frigo mi sono accorta di una confezione di panna fresca in scadenza, che avevo comprato per fare il gelato ma che poi non c'è fatto più. Volevo fare la panna cotta ma la volevo un po' originale e soprattutto che non richiedesse di uscire a comprare un ingrediente mancante. E ho trovato questa. Il Cavoletto è una garanzia!
A differenza sua io amo il cocco e anche l'ananas, anche se questa volta ho usato quello in scatola. E vabbè.Ve l'avevo detto che non volevo uscire!

Piñacoladapannacotta
(Pannacotta alla noce di cocco)
panna fresca 250ml
latte fresco 250ml
zucchero 50g
gelatina 2 fogli
noce di cocco desidratata 100g
Coulis all’ananas:
ananas 1 scatola (al naturale, senza zuccheri aggiunti!)
zucchero 2 cucchiai

Portate a ebollizione la panna con il latte e lo zucchero. Spegnete, aggiungere la noce di cocco e lasciare intiepidire. Nel frattempo, mettete la gelatina a bagno in acqua fredda, riscaldate la panna con il latte e fateci sciogliere la gelatina strizzata.
Tagliate a pezzi l'ananas e passatelo al frullatore con lo zucchero fino a ottenere un composto omogeneo. Versate la pannacotta nei bicchieri, ponete in frigorifero (o in congelatore per fare prima), quando si sarà ben compattata coprite con un lieve strato di coulis all'ananas.

Piñacoladapannacotta


Buonissima (dice l'uomo del monte!)

Piñacoladapannacotta 2

martedì 25 agosto 2009

Nata per caso | Crostata al limone

Eh si questa torta, o meglio pie, e' nata per caso! Volevo cercare di consolarmi pensando alla mia ahime' defunta impastatrice e volevo mettere alla prova lo sbattitore elettrico che oltre alla frusta e' dotato di due ganci per impastare. Insomma il risultato non e' lo stesso, ma non e' male, in fondo impasta! Certo che mettere tutti gli ingredienti nella ciotola e vedere come in pochi minuti si forma una bella palla e' tutta un'altra cosa! Ma Natale in fondo e' alle porte e tutti abbiamo il diritto di esprimere un desiderio, o no?
Beh sappiate che questo post avrebbe dovuto chiamarsi "1000 splendidi soli", in onore al libro, perche' oltre a questo Lemon pie ho preparato dei bellissimi e buonissssssimi ravioli che sembravano dei soli, ma ce li siamo mangiati e mi sono dimenticata di fare la foto!noooo....e poi la torta e' gialla come il sole!!! Sarebbe stato un titolo perfetto, ma l'ingordigia punisce sempre...

Ah dimenticavo, la torta e' nata per caso anche perche' pronta a fare la frolla della mia coinqui ho aperto il frigo e...c'era solo un uovo! Non avevo certo voglia di rimandare, era uno di quei giorni in cui solo una bella ricettina ti tira su il morale e cosi' mi sono ricordata di questa ricetta! Ne risulta una pasta frolla leggera leggera, chiara chiara!!La maggior sorpresa pero' l'ho avuta dalla crema, e' buonissima! Ammetto sono un poco scettica verso i dolci al limone, ma questo mi ha conquistato!!
Riassumendo: ecco la ricetta!!!

per la frolla:
200g di farina
1 cucchiaino di lievito per dolci
150 g di burro
2 cucchiai di zucchero
1 uovo

per la crema:
1 uovo
2 tuorli
1 cucchiaio di scorza di limone grattuggiata
il succo di un limone
250 ml di acqua
20 g di maizena
100g di zucchero

Preparate la frolla come al solito: settacciate la farina con il lievito e nel centro mettere il burro a cubetti, lo zucchero e l'uovo. Impastare e far riposare 15 minuti. Stendetela in una tortiera da crostata e punzecchiate il fondo con una forchetta, cuocetela in forno a 200 gradi finche' sara' pronta.

Per la crema unite tutti gli ingredienti e versateli in un pentolino, cuocete a fuoco medio finche' non si addensa, ritirare dal fuoco e lasciar raffreddare e versarla sulla frolla, mettete in frigorifero fino al momento di servire.
Questa crema e' buonissima anche come dessert accompagnata da dei biscottini tipo lingue di gatto!!

venerdì 24 luglio 2009

Forno nuovo..pizza nuova!

Anche se ormai la loro pizza la conoscono in tanti, ve la riproponiamo! Noi ormai la facciamo solo così, ma la vera svolta c'è stata con il forno nuovo nuovo che, tra le altre cose, ha pure la funzione pizza!
L'altra sera, per provarlo, l'abbiamo preparata. Come potrte leggere qui, il percorso di questa pizza è lungo e parte da lontano...precisamente, dal sabato mattina per il lunedì sera!

Sarà stato l'uso dell'impastatrice, il frigo nuovo che raffredda davvero e quindi rallenta meglio la lievitazione o il forno nuovo che ha mille funzioni spaziali...sta di fatto che in 12 minuti abbiamo sfornato queste due meraviglie!




Il merito è tutto dell'uomo del monte, che è diventato il pizzaiolo ufficiale di casa!





PS: Le foto sono mie e sono state scattate con un nuovo giocattolino entrato in casa nostra...direi che la differenza si vede eccome! Ne ho fatte mille milioni, quella che mi ha fatto più ridere è questa:

martedì 21 luglio 2009

Coinqui...accetto la sfida! | Crostata con gelo di mellone

La mia coinquilina, qualche tempo fa, aveva osato affermare l'assoluta superiorità della sua pasta frolla....ennò!
Carissima Ele, la mia pasta frolla si scioglie in bocca, si taglia con un grissino!
Velocissimamente, torno su questi schermi per diversi motivi..innanzitutto per comunicare al mondo che finalmente abbiamo concluso il trasloco, possiedo finalmente una cucina nostra e soprattutto....sono venuta in possesso di una di quelle caccavelle che desideravo da mesi: questo!

Ebbene, pensavo che l'avrei usato principalmente per impastare pane, pizza & co. e al posto del frullino elettrico e invece...in 3 minuti ecco pronta la palletta di pasta frolla!!
Basta poi rilavolarla con le mani ma attenzione a non scaldarla troppo!

La MIA pasta frolla è quella che la mia mamma ha imparato al corso di pasticceria, entrambe non l'abbiamo più mollata, ed è sempre questa. Questa volta, però, l'ho usata per preparare un dolce nuovo, mai assaggiato, ma che avevo visto da lei e che mi aveva entusiasmato particolarmente per i bellissimi colori!

CROSTATA CON GELO DI MELLONE


E' pronta per stasera, quando diverse bocche affamate passeranno da casa per una serata tra uomini!
Per fortuna un po' di gelo è avanzato e ne ho fatto dei biccherini, così almeno lo posso assaggiare anch'io!


Allora, coinqui, niente da dire!?

martedì 7 luglio 2009

Gli spaghetti della Isa

La Isa e' mia sorella, o meglio una di quelle persone che ci sono e basta, e non perche' ho dormito con lei nella stessa stanza per 21 anni, ma perche' lei capisce tante cose al volo ed e' sempre li' per ogni cosa. Capisce e basta. Ci facciamo anche delle gran risate e soprattutto un gran scambio di ricette! Lei e' bravissima a preparare le cene in un secondo e per un sacco di persone! Insomma la Isa e' mitica. Ha sempre una risposta per tutto!! Purtroppo pero' abbiamo detto troppe cattiverie insieme e cosi' la punizione e' che viviamo lontano, lontanissimo. No scherzo, ognuno segue il suo cammino, pero' se il mio fosse un po' piu' vicino sarebbe piu' divertente!! Comunque nonostante i Km le cose fra di noi non cambiano e cosi' un giorno il mio simpatico marito e' arrivato a casa con 2 kg di gamberoni (viviamo vicino alla costa del pacifico) ed io ho subito pensato...e adesso? Bene ho scritto alla Isa che mi ha mandato la seguente ricettina...tutta da fare a occhio, ma buonissima!!!!!

Gamberoni o mazzancolle 6-7 a testa
pomodori
melanzane o zucchine o peperoni
olive, capperi (facoltativi)
olio extra vergine d'oliva
aglio
curry q.b.
pepe q.b.
sale q.b.
spaghetti


Scaldate un po' d'olio in una padella con uno spicchio d'aglio e cuocete i pomodori tagliati a cubetti, anche grossi. Dopo poco aggiungete le verdure che preferite, le olive, i capperi, sale, pepe e il curry. Fate cuocere finche' il tutto risulti morbido e aggiungete le mazzancolle che saranno pronte non appena saranno diventate rosa. Nel frattempo cuocete gli spaghetti e versateli nella padella dove avete cotto il sugo facendoli saltare per qualche minuto o meno. Serviteli con un po' di pepe ed un' aggiunta di olio crudo!!!


lunedì 29 giugno 2009

Riflessioni

Mancano pochi giorni, ve lo prometto, e poi tornerò anche io a cucinare e a postare. Sono successe tante cose, tutte belle per fortuna, quindi non mi lamento, ma il risultato è ch qui il blog langue e - francamente - la cucina anche!
Sono settimane che siamo pronti a traslocare, con la maggior parte delle caccavelle ben imballate e inscatolate in attesa di essere ricollocate in una cucina nuova nuova e soprattutto NOSTRA!
Nel frattempo, si sopravvive a insalatone, prosciutto e melone, caprese e via dicendo..
Non che sia un male..viste le temperature e l'afa di certi giorni..però, a un certo punto, ANCHE BASTA...

L'altro giorno, mentre sistemavo altre cose nelle scatole e facevo avanti indietro tra casa vecchia e casa nuova (ps: i libri di cucina...belli eh! ma quanto pesano?!?!) riflettevo. Io e l'assaggiatore siamo due persone a cui piace fare da sè, abbiamo imbiancato anche casa vecchia da soli, l'uomo del monte ha spaccato in cucina per aggiungere prese (per mille altre caccavelle, ovviamente!) e insomma...ci si da da fare.
E mi pare che un po'tutti qui ci si dia da fare, no?

E insomma, per non farla troppo lunga, riflettendo riflettendo sono arrivata a due conclusioni.
La prima è che non è poi vero che siamo questa generazione di giovani fannulloni e scapestrati. O per lo meno, io non ne conosco. Non conosco nessuno che non si alzi tutte le mattine (compreso questo grigio lunedì dopo un matrimonio meraviglioso ch ci ha portati a letto solo alle 3!) e che lavori da mattina a sera per costruire. Per fare in modo che i sogni, quelli grandi, diventino realtà. Per cercare di guardare al futuro, e di avere basi solide con cui affrontarlo. Chi in due, come noi, chi da solo, ma che importa. Qui, per farla breve, ci si fa il culo, mi pare!

La seconda, riguarda più che altro noi femmene. Ho letto tutti i resoconti della Cooking Session milanese con Viviana La Pertosa. Belli. Belle tutte voi. Unite da grandi passioni, che ci hanno trasformate tutte da "semplici" impiegate/casalinghe/quello che vi pare in grandi cuoche, grandi fotografe e webmaster, senza perdere quel primo lavoro di impiegate/casalinghe/quello che vi pare. E sscussatesseèpoco!

Ora, io non lo so se tutte queste riflessioni mi sono arrivate in testa perchè sabato ho compiuto 28 anni e pensandoci..sto numero è bello grosso. Sono proprio adulta. Non è che non me ne fossi accorta venerdì, per dire, però...è tempo di bilanci. E allora, mi faccio i complimenti da sola per tutto quello che ho raggiunto finora. Modesta vero?
E faccio i complimenti anche a tutte le donne, anzi Donne della blogosfera per tutto quello che sanno fare, brave noi!
Bene, la pappardella è finita, andiamo in pace.
A presto, lo prometto.
Monique

martedì 16 giugno 2009

Coccole al cucchiaio | Mousse al cioccolato fondente

Ho una vera passione per i dolci al cucchiaio, sono coccolosi! In un periodo difficile della mia vita mangiavo panna cotta a volonta'!

Visto che pero' siamo anche vicini alla prova costume vi propongo una mousse al cioccolato fondente light, l'ho presa da cucina moderna serie oro, (se preferite provate con il cioccolato al latte)...e' buonissima ed io ho superato anche la mia avversione al mescolare cioccolato e arancia, anzi vi confesso che mi ha conquistato!!!
Oggi non sono ispirata, sono di poche parole, dunque ecco qui la ricetta:

Mousse al cioccolato (per 4 persone)
200 g di cioccolato fondente
4 uova
1/2 arancia non trattata
panna motata e cacao in polvere per decorare (io non l'ho usata)

Fate sciogliere a bagno maria il cioccolato, a me sembra che il micronde sia piu' veloce!
Montare a neve ben ferma gli albumi (un pizzico di sale aiuta!). Poi montate anche i tuorli aggiungendo il succo d'arancia e la scorza grattuggiata. Unite a filo il cioccolato continuando a mescolare fino ad ottenere un composto omogeneo.
Incorporate gli albumi mescolando dal basso verso l'alto, per evitare che la mousse si smonti. Trasferite in 4 coppette o bicchieri e fate riposare in frigo per 3 ore. Potete farla anche il giorno prima! Se poi volete, decoratela, poco prima di servirla, con ciuffetti di panna e spolverizzata con cacao amaro in polvere.


martedì 9 giugno 2009

Weekend produttivo | Risotto ai funghi

Questo we ero sola e mi sono sbizzarrita in cucina! Beh non che abbia fatto mille cose, ma ho preso il coraggio a 4 mani ed ho affrontato un altro dei miei fantasmi, di quelli che non mi fanno dormire di notte! Beh non esageriamo, io dormo sempre benissimo, soprattutto da quando Sara dorme tutta la notte!!! Torniamo al mio spettrucolo malefico: il risotto! Eh si ci avevo gia' provato piu' di una volta, anche in pentola a pressione, ma non veniva mai buono, morbido e all'onda come dice mio papa'. Puntualmente poi la risposta del mio dolce maritino era: non e' come quello di tua mamma o peggio ancora non e' come quello del nostro matrimonio (buonissimo allo champagne e mele)! Durante il mio viaggio in Italia ho osservato attentamente mia mamma, che in effetti lo fa troppo buono! L'unica scusa per i miei numerosi insuccessi e' che qui il riso non e' della stessa qualita' che troviamo in Italia, c'e' un pseudo arborio, ma non rende bene ed e' carissimo, l'ha provato sempre mia mamma!! Cmq questa volta mi sono impuntata e mi sono ricordata di un tipo di riso che comprava una mia collega e che andava bene per il risotto! Inoltre nessuno avrebbe scoperto una mia ennesima sconfitta, Sara era gia' a letto e Rocco, il cane, non parla ancora!! Eh eh...piano perfetto! Beh per fortuna e' venuto buonissimo, non vedo l'ora di rifarlo!!

ecco le dosi per me:
2 pugni di riso e uno per la pentola (cosi' faceva mia nonna)
un pochino di cipolla
vino bianco
funghi
un pezzettino di burro
parmigiano
brodo a volonta' e bollente
pepe q.b (a me piace con una bella spolverata)


Soffriggere la cipolla tagliata sottile in un po' d'olio, aggiungere i funghi freschi e farli cucinare un po'. Tostare il riso finche' diventa trasparente e bagnarlo con abbondante vino bianco. Appena sara' evaporato coprite il tutto con abbondante brodo. So che la ricetta originale dice di mettere un mestolino per volta, ma ho imparato da mia mamma a ricoprire il riso con il brodo, si deve mescolare molto meno! Bagnare con il brodo bollente finche' il riso non sara' giunto a cottura! Aggiungere il pezzettino di burro ed il parmigiano! Deve risultare bello cremoso, o all'onda!!

mercoledì 3 giugno 2009

non scriviamo, ma continuiamo a pensare!! | Frittata di spaghetti

Anche se non scriviamo da un po' continuiamo a pensare e a preparare cosucce!!! Sono tornata da quasi due settimane, e' inutile dire che il viaggio in Italia e' stato bellissimo, mi sono goduta la mia famiglia, i miei nipoti, le mie amiche! Ho visto praticamente tutti, incredibile ma vero! E' sempre bello tornare e in fondo sembra che non passi il tempo! Sono partita con un po' di malinconia, mi dispiace che Sara non possa essere vicina a nonni, zii, cugini e amichetti vari. Ma qui c'era un papa' che l'aspettava, o meglio ci aspettava con molta gioia! Dopo un mese aveva anche giustamente voglia di mangiare bene e soprattutto non solo

Sabato sera ho preparato un pasta che pero' non mi ha convinto molto, ma con gli avanzi di spaghetti ho finalmente fatto la frittata di spaghetti! Grande successo, al marito e' piaciuta molto e anche a me. Ci si puo' mettere veramente dentro di tutto!

Io l'ho fatta cosi':
agli spaghetti della sera prima (conditi con panna, funghi e prosciutto crudo) ho aggiunto due uova, parmigiano a volonta', ricotta dura e mozzarella per pizza. Ho mescolato tutto.
In una padella capiente ho fatto scaldare ben bene dell'olio extra vergine d'oliva e ci ho poi versato la pasta che ho coperto con un coperchio. Ho aspettato un po' e con un piatto l'ho girata..miracolo: non si e' rotta! Quando anche l'altro lato era ben croccante l' ho servita ben calda!!

La prossima volta voglio metterci piu' mozzarella e magari un po' di pomodori, e si puo' anche fare con ripieno filante, basta mettere prima uno strato di spaghetti, poi formaggio e poi ricoprirlo con la pasta restante!

Ah nel mio viaggio in Italia ho scoperto dei coperchi di silicone fantastici, li ho regalati alla mamma e poi me li sono chiaramente portati via!! Ve li consiglio vivamente, vanno anche in forno!!!



Visto che questa ricetta mi sembrava un po' sempliciotta, vi scrivo anche quella della MIA CROSTATA!! E' una piccola sfida interna e mi dispiace affermare che l'ho vinta senza dubbio! Ma la MIA CROSTATA e' la piu' buona di tutte!!! eh eh...scusate la modestia!!

Per la pasta frolla
200g di farina
100 g di burro
100g di zucchero
1 uovo
1 tuorlo

Impastate tutti gli ingredienti fino ad ottenere una bella palla di frolla. Mettetela in frigo un po', giusto per poterla stendere. Ricoprite la tortiera con carta da forno e foderatela con due terzi della pasta frolla. Farcitela con la marmellata che piu' vi piace, non ho mai provato con la nutella, ma quando la si cuoce cambia un po' di sapore o sbaglio? Fate delle strisce di pasta frolla per ricoprire la crostata e fare la classica griglia oppure con delle formine fate dei biscottini da mettere sulla marmellata!!Di solito faccio cosi', mi annoio a fare le strisce!

P.S. Giuro che sono aperta ad altre ricette, solo che a me questa piace tantissimo!!!

martedì 26 maggio 2009

..non siamo morte..

..che la mia coinquilina è stata in Italia e anche se ci siamo viste solo per un weekend è stato bellissimo..peccato non aver potuto cucinare insieme..le mandibole si sono mosse per un fiume di chiacchere arretrate!
Ho finalmente conosciuto la sua Sara, una bambina supersimpatica oltre che tranquillissima e buonissima..
Ebbene..torneremo presto!
Io ho gli scatoloni in cucina in vista del trasloco in quella che sarà la NOSTRA casa e soprattutto la macchina fotografica in assistenza..abbiate pazienza!
Torneremo presto!

mercoledì 22 aprile 2009

Save the planet

Non sono riuscita a partecipare a "M'illumino di meno" quest'anno, gli eventi mi stanno facendo fare mille capriole in qua e in là e ho sempre meno tempo...quello che ho lo uso per dormire!! :-)
Ma da qualche giorno tutti parlano di questa "festa" e siccome ci credo molto, ve ne vorrei parlare. Se andate su Google, oggi, troverete un header particolare..cliccandoci sopra, leggerete questo articolo:
Il 22 aprile è la Giornata della Terra. Una “festività” nata nel 1970 su proposta del senatore democratico americano Gaylord Nelson, con la spettacolare adesione di 20 milioni di americani che si mobilitarono in quello che segnò l’inizio del moderno ambientalismo. L’idea che la preoccupazione per la salute del pianeta e la voglia di fare la propria parte per proteggerla potesse essere simbolicamente rappresentata da una manifestazione collettiva ha avuto da allora un successo crescente.
Quasi quarant’anni più tardi ce n’è più bisogno che mai, e l’Earth Day è divenuto un evento realmente globale. Nel conto alla rovescia che comincia oggi per il 40° anniversario, si inaugura anche la Green Generation Campaign, i cui principi cardine sono un futuro basato sulle energie rinnovabili, la responsabilità individuale e il consumo responsabile, la creazione di un’economia verde che porti posti di lavoro e tolga milioni di persone dalla povertà. Obiettivi ambiziosi, del resto sono in molti a credere, il presidente americano Obama in testa, che la crisi economica vada vista come l’occasione per fare scelte di campo in direzione ambientalista. L’era dello spreco, del consumo smodato e della ricchezza accumulata sfruttando i carburanti fossili per il momento sembra avviata a un rapido tramonto.
Siccome la platea a cui è fondamentale rivolgersi è quella dei giovani, che dovranno farsi da subito protagonisti di un radicale cambio di mentalità rispetto alle generazioni precedenti, l’invito è anche a investire nell’istruzione e nella sensibilizzazione ai temi della responsabilità individuale a partire dai banchi di scuola. Solo così è possibile creare una consapevolezza diffusa di ciò che va fatto per mettere riparo ai danni inferti all’ambiente fino ad oggi. Non si tratta, insomma, di una semplice, per quanto globale, manifestazione di protesta. Lo slogan dell’evento è “Fai la tua parte”.

venerdì 3 aprile 2009

Compleanno | Cheviche di mango e palmitos

Il 31 di marzo ha compiuto gli anni la mia dolce meta'! Visto che viviamo in una nuova citta' ho pensato di invitare i 4 (sono effettivamente 4) amici che abbiamo!! Ho mescolato un po' i sapori e il risultato e' stato un mix tropico-italo-nordico!!

Iniziamo con l'antipasto: ceviche di mango e palmitos.
Il ceviche e' una preparazione peruviana a base di pesce crudo e limone, che macerando il pesce lo cucina. Credo che si usi anche in liguria o almeno cosi' mi aveva detto mio zio. Sta di fatto che si puo' adattare anche al mango e lo rende un antipasto fresco e veramente buono! Si possono anche aggiungere i gamberetti...

Ricetta per 4 persone, ma anche piu'..
1 mango grande e verde (importantssimo se no e' troppo dolce!!!)
2 tazze di palmitos in scatola tagliati a pezzettini o rondelle
il succo di un limone
1 tazza di Ketchup
sale, pepe q.b.
1/2 tazza di cipolla rossa tagliata fine fine
1/2 tazza di succo d'arancia
coriandolo fresco per decorare (prezzemolo in alternativa)

Tagliate a cubetti il mango e a rondelle i palmitos. In un'altra ciotola mescolate gli altri ingredienti tranne il cilantro che serve per decorare. Unite salsa, mango e palmitos e dopo aver mescolato bene mettete in frigo per almeno un'ora, si puo' conservare in frigo un paio di giorni!!
Servitelo con crackers, grissini etc. (io ho fatto la focaccia, non era molto adatta pero' buona!)



La pasta me la sono inventata io e ho cercato di darle un nome ma non ce l'ho fatta: potrebbe essere PAZP o ZAPP o PZAP, beh insomma Panna Asparagi, Zafferano e Pancetta!!

Le dosi le ho fatte ad occhio, queste sono per 5 persone, ma anche 6)
400 ml di panna
2 bustine di zafferano
350 gr di asparagi (meglio un po' di piu')
400g circa di pancetta

Tagliate la pancetta a cubetti e fatela soffriggere in una padella (non aggiungete olio), intanto cuocete gli asparagi in abbondante acqua salata. Scolate la pancetta su carta assorbente e buttate via il grasso, se volete usatene un paio di cucchiaini per il sugo, ma non e' necessario!
Mettete nel WOK o in una padella capiente la pancetta, gli asparagi tagliati a pezzetti e la panna, pepate e cuocete un paio di minuti, aggiungete lo zafferanno, mescolate bene e spegnete. Quando la pasta sara' pronta condirla nel Wok a fiamma viva per pochissimi minuti, giusto il tempo di rigirarla bene!



La torta era buona, ma non e' venuta come doveva...pero' ce la siamo magnata lo stesso!!!

venerdì 27 marzo 2009

Un lunedi come tutti gli altri | Arrosto all'arancia

Non so se sia stato un caso o se sto diventando una vera donna di casa e/o madre di famiglia...sta di fatto che lunedi mattina mi sono svegliata e dopo colazione ho pensato al pranzo e avendo uno splendido filetto di maiale nel freezer ho deciso che era ora di prepararlo. Ho aperto il mio mitico Cucchiaio d'argento e come per magia avevo davanti una splendida ricetta, ma non solo, avevo tutti gli ingredienti in casa!! Miracolo, mi sono sentita come mia madre, che aprendo il frigo prepara una cena fantastica!! Non mi era mai successo, sta cambiando qualcosa o e' stata semplice fortuna?? Beh voglio illudermi di essere sulla buona strada...

Arrosto all'arancia
(per 6 persone)
1kg di lonza di maiale
40g di burro
2 bicchieri di succo d'arancia
buccia d'arancia grattugiata
1 spicchio d'aglio
origano, peperoncino
sale, pepe

Fate sciogliere il burro ed aggiungete il succo d'arancia passato al colino (va bene anche quello che si beve a colazione, nel brik), un cucchiaino di buccia d'arancia grattugiata, l'aglio, un pizzico di peperoncino, sale e pepe. Mescolate bene il tutto e spegnete il fuoco. Intanto strofinate la carne con altro sale e pepe, mettetela in una teglia ed irrorate con il sugo. Infornate a 180 gradi per circa un'ora e mezza, bagnando spesso la carne con il suo sugo.

L'arrosto non puo' non essere accompagnato dalle patate al forno, ecco qui le mie:

1 1/2 Kg di patate
2 spicchi d'aglio
1 cucchiaio di paprika
1 cucchiaio di curcuma (io ho messo il cumino)
3 cucchiai di rosmarino tritato
sale,pepe
il succo di 1 limone
25ml di olio evo

Lavare bene le patate e tagliarle a spicchi (lasciando la buccia). In una padella fate soffriggere gli spicchi d'aglio e poi metteteli con le patate in una ciotola. Aggiungete la paprika, la curcuma, il rosmarino, il sale, il pepe, il succo di limone e l'olio. Mescolate il tutto e mettetelo in una pirofila che infornereta a 200°. Mescolate spesso e servite quando saranno belle croccanti!!

P.S. questa ricetta e' anche super veloce!!!

martedì 17 marzo 2009

Colazione coccolosa | Crostatine all'albicocca

Che mi piace coccolare l'uomo del monte penso si sia capito, adoro preparare i suoi piatti preferiti e poi vederlo felice..
L'uomo del monte non è per nulla goloso, non scambierebbe per nulla al mondo un bel pezzo di schiacciata farcita ancora calda con una fetta di torta. Scordatevi di sedurlo con cioccolata, torte multicolor e cupcakes, niente da fare.
Se c'è una cosa che adora, però è la crostata. Rigorosamente di marmellata di albicocche!
Il bar dove andiamo sempre il sabato mattina a fare colazione prepara delle deliziose crostatine e quando manca la sua preferita è il dramma..niente può raddrizzare una giornata iniziata così male.



Mi era avanzata della pasta frolla dall'ultima volta e così ho pensato di prepararle anch'io in versione mignon, visto che fargli mangiare qualcosa per colazione - durante la settimana - è un'impresa..
Ecco allora uscire dal forno (che profumo che esce dal forno con la pasta frolla..incredibile vero!?) 12 mini-crostatine all'albicocca, poste poi in bella vista sul tavolo della cucina sulla mia stupenda alzatina, regalo di Natale dell'uomo del monte.

Non so quanta fosse la pasta frolla, fate conto che con queste dosi ho fatto un crostata diametro 26 + 12 crostatine. Io la stendo abbastanza sottile ma non troppo... Le mie dosi sono queste: PASTA FROLLA
farina, 500gr
tuorli, 3 (uova grandi, altrimenti 4 di uova medie)
burro, 300gr
zucchero, 200gr
vanillina, 1 bustina
sale, 1 pizzico
martini (o altro vermouth), 1 cucchiaio [serve ad eliminare l'acidità]
Unire la farina e lo zucchero in una terrina, quindi il burro molto freddo a fiocchi. Unire velocemente in un composto bricioloso quindi amalgamare i tuorli uno per volta.

Ps: sullo sfondo dell'ultima foto spuntano le nostre (anzi, sue!) piantine di fragole che accudisce con tanto amore...

venerdì 13 marzo 2009

La mia prima pasta sfoglia

Come avete avuto modo di vedere qui, ho frequentato un corso di pasticceria..due sole lezioni purtroppo..ma quante cose ho visto e imparato!!
La primissima cosa che Roberta ci ha mostrato è stata la pasta sfoglia, la bestia nera di ogni buona massaia (termine vintage di Desperate Housewife).
Ebbene, imparati quei due o tre trucchetti non è per nulla difficile, solo un po' lungo e laborioso..ma può essere fatto a tappe, quindi non è impegnativo come seguire una lievitazione che non sfori troppo i tempi previsti o una cottura lenta che deve essere controllata costantemente..

La ricetta della scuola che ho usato io "produce" l'equivalente di due rotoli di sfoglia del super.
PASTA SFOGLIA
250 gr di farina
250 gr di burro a temperatura ambiente
100 gr di acqua fredda
5 gr di sale (da usare in ogni caso, non solo per la versione salata)

Con 200gr di farina, 5gr di sale e 100gr di acqua preparare una pasta morbida, coprirla e lasciarla riposare 20 minuti.

Trucchetto n.1: non esagerate con l'acqua, se poi vi accorgete che la pasta
è poco lavorabile, bagnatevi le mani e impastate, non cercate di aggiungere
acqua all'impasto.
Con 50 gr di farina setacciata e 250 gr di burro preparare un panetto non troppo alto, coprirlo di carta stagnola e porre al freddo. Potrebbe bastare metterlo fuori dalla finestra, non deve diventare di marmo!
Dopo il riposo, stendere la pasta in un quadrato e mettervi al centro, di sbieco, il panetto di burro, chiudendolo nella pasta formando una busta.
Con il mattarello spianare la pasta in un lungo rettangolo, ripiegarla in tre e ristenderla nel verso contrario al precedente. Ripiegarla nuovamente in tre, metterla in un foglio di stagnola e porla in frigorifero per (almeno) 45 minuti (qui uno schema chiarissimo del Cavoletto!).

Trucchetto n.2: non esagerare con la pressione sulla pasta nei primi giri,
il burro potrebbe uscire facilmente, picchiettarla prima con il mattarello
quindi procedere con una leggera pressione per stenderla.
Proseguire con i "giri" fino a 6. E' consigliabile segnarsi il numero di giri effettuati, non basteranno solchi o ditate nella pasta..una volta stesa ve li sarete dimenticati!

sfoglia


Trucchetto n.3: se dovete usare i ritagli, mai impastare nuovamente! Sovrapponete i ritagli e stendetela nuovamente.
Trucchetto n.4: se è molto caldo, procedete con un solo giro per volta con pause
di 30 minuti tra uno e l'altro.
Consigli d'uso: dopo il 4° giro è possibile dividere in due panetti separati e congelarlo. Si conserva comunque in frigo per 4-5 giorni.

sfoglia

La pasta sfoglia va cotta a 220° finchè non risulti dorata (ci vorranno 15-20 minuti circa).

Per cosa l'ho usata? 3/4 sono in congelatore in attesa di nuovo utilizzo, con 1/4 ho tentato i croissants. Non preoccupatevi, non vi si è ingrandito lo schermo nè vi è peggiorata la vista, sono davvero mignon!!

croissants

Se volete una guida per l'arrotolamento, andate a vedere qui.