venerdì 20 dicembre 2013

Un'americana-ta in cucina | Banana bread

Da quando l'Uomo del Monte ha iniziato a correre ha modificato anche la sua alimentazione, e io cerco di accontentarlo. La sera, DEVE (ma vi pare?) mangiare qualcosa di dolce a fine pasto, dice.
Non ama i dolci in generale e il suo dolce preferito è la crostata all'albicocca, ma...la noia.
Nel tempo ho capito che il trucco per non restare nella monotonia della crostata è proporgliene sempre di nuovi. Dopo i lussekatter di S. Lucia l'altra sera ho sperimentato quindi questo Banana bread, da "American bakery" di Laurel Evans. Lei mi piace molto, medito di comprare anche qualche altra pubblicazione, mi attira soprattutto "Buon appetito America".
Tornando al Banana bread: buono, approvato anche in ufficio.

100 gr farina 00
140 gr zucchero
1 cucchiaino di bicarbonato + sale q.b.
1/2 cucchiaino di cannella
1/4 di cucchiaino noce moscata
3 banane molto mature
80 gr. di yogurt
2 uova
90 gr. burro fuso tiepido
200 gr. di nocciole tritate (o farina di nocciole)

Preriscaldare il forno a 200° (statico). Imburrare e infarinare uno stampo da plumcake. In una terrina setacciate la farina con la farina di nocciole, lo zucchero, il bicarbonato, le spezie e una presa di sale. Frullate le banane con le uova. In un altra terrina mixate lo yogurt e il burro fuso quindi aggiungete le banane. Unite il composto secco. Versate l'impasto nello stampo e cuocere per 45’ circa. Sfornate e fate raffreddare prima di servire con una spolverata di zucchero a velo.

credits

STAMPA LA RICETTA!

Passando ad altro..che io sia una smanettona che vorrebbe saper fare tutto, si sa. Mi prendono tutti in giro, ma io un po’ ne vado orgogliosa. Mi piace fare le cose con le mani, mi piace vedere che ci sono cose che possiamo riprodurre, creare aggiungendo qualcosa di noi per renderle più originali, più nostre.
Alcune cose non riesco proprio a impararle, nemmeno la gravidanza e il periodo di riposo forzato mi hanno aiutato con maglia e uncinetto, son proprio dura mi sa.
Il cucito invece mi riesce “un pochino” meglio, sfoglio compulsivamente questo libro ma in qualche modo me la cavo.
Youtube poi è una fonte pazzesca per imparare a fare praticamente tutto.

Questa lunga premessa per dire che:

1. possedere un I-Phone peggiora la situazione: le app di Instagram, Pinterest e lo stesso Youtube sono deleterie, per fortuna (per il momento) non possediamo un I-Pad; 
2. aver sposato uno smanettone rende la cosa divertente ma l’accoppiata ci fa diventare fin troppo perfezionisti

Fine della premessa.

L’altra sera ho visto questa foto su Instagram e l’ho condivisa perché i suoi mestoli erano troppo belli… Li vorrei riproporre ma vi chiedo….mi consigliate un buon prodotto al posto del suo “wood conditioner” che sia effettivamente naturale e non tossico?

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